Tappeti e arazzi turchi
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- Pubblicato il 11.08.2023
I tappeti e gli arazzi turchi hanno trovato la loro strada in Turchia, e ora sono diventati famosi in tutto il mondo grazie ai loro design e colori unici.
I tappeti e gli arazzi turchi sono uno dei souvenir più popolari che si possano acquistare da Turchia. In tutte le località turistiche della Turchia, è possibile trovare negozi che vendono questi splendidi tappeti e arazzi. I tappeti e gli arazzi turchi si distinguono per i loro design e colori unici, che rappresentano alla perfezione la vivacità della cultura mediorientale. Questi tappeti e arazzi luminosi e colorati simboleggiano molteplici aspetti della vita del popolo turco. I valori e lo stile di vita delle società turkmene hanno dato origine a questa tradizione, trasmettendo il loro modo di vivere. Erano nomadi, sempre in movimento e a cambiare frequentemente insediamento. Iniziarono a realizzare tappeti e arazzi usando lana tinta con radici di piante variopinte. Questi manufatti permettevano loro di sedersi e dormire su superfici pulite, proteggendo gli spazi abitativi da sporco e sabbia, e mantenendo le tende calde. Inoltre, venivano usati come decorazioni, appesi alle pareti, a testimonianza dell'importanza di vivere in ambienti puliti, caldi e protetti. Sebbene inizialmente realizzati per esigenze pratiche, questi tappeti divennero ben presto simboli per il popolo turco. Chi li intrecciava infondeva in essi le proprie emozioni e una visione artistica, trasformandoli in vere opere d'arte. Successivamente, con il passaggio a insediamenti più stabili, i turchi approfondirono la conoscenza delle lavorazioni della lana e delle tecniche di tintura naturale. Vivendo in prossimità della Via della Seta ed essendo già esperti in tessuti e prodotti intrecciati, riuscirono a unire la funzionalità di questi oggetti domestici a un raffinato tocco artistico. È stato infatti provato che il primo tappeto al mondo fu realizzato dai turchi. Nel 1948, l'archeologo russo Sergei Rudenko scoprì il primo tappeto mai realizzato, denominato "Pazirik Carpet", risalente al V secolo a.C. Questo esemplare è esposto al Museo dell'Ermitage di San Pietroburgo dal 1950. I primi tappeti vennero realizzati dai nomadi turkmene, divenendo noti anche grazie ai loro spostamenti e al conseguente contatto con diverse civiltà. Uno dei più importanti imperi turchi, i Selgiuchidi, attribuì grande importanza a quest'arte: i tappeti venivano portati in Iran dall'Anatolia e i primi laboratori per la realizzazione di tappeti furono istituiti a Konya durante il loro regno. I tappeti del periodo selgiuchide si ispiravano soprattutto alla natura, con la sua struttura vivace e dinamica. Dopo i Selgiuchidi, l'Impero Ottomano continuò questa tradizione con entusiasmo, e grazie ai progressi tecnologici e meccanici, iniziarono a essere realizzati tappeti di dimensioni maggiori, destinati principalmente alle residenze reali e alle moschee. I tappeti turchi attirano l'attenzione di molti in tutto il mondo. Fin dall'epoca ottomana e poi sotto la Repubblica Turca, donare tappeti a rappresentanti stranieri o leader politici è diventata un gesto di cortesia e una tradizione senza fine. Di conseguenza, molti turisti che visitano la Turchia sono desiderosi di acquistare un tappeto o un arazzo turco, veri e propri souvenir che racchiudono la natura colorata, l'arte artigianale e secoli di storia del popolo turco.
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